Elettromagnete lineare bistabile adatto soprattutto per applicazioni a batteria. Il cursore rimane infatti trattenuto in posizione chiusa da un magnete permanente, che mantiene virtualmente l'elettromagnete in condizioni di "zero consumo e calore" per tutto il tempo necessario. Progettato appositamente come magnete di blocco funzionante in qualsiasi posizione, la sua forza di trattenimento è fornita dal magnete permanente, mentre il rilascio del cursore è ottenuto per inversione di polarità dell'alimentazione alla bobina. In altre applicazioni si può anche sfruttare l'impulso elettrico di alimentazione per generare una forza di trazione. Dopo il rilascio è comunque necessaria una forza esterna (solitamente una molla) che riporti il cursore nella sua posizione originale.
Utilizzo come magnete di trattenuta:
Si invia alla bobina un impulso di corrente a tensione nominale (Vn) di almeno 50 millisecondi. Dopo tale impulso il cursore rimarrà chiuso per il tempo voluto anche in assenza di alimentazione, grazie al magnete permanente che sviluppa una forza di trattenuta di 1200 grammi. Per rilasciare il cursore, si dovrà poi alimentare la bobina con un impulso di corrente di polarità inversa, alla tensione di rilascio indicata.
Utilizzo come magnete di trazione (a basso consumo).
L'elettromagnete può sviluppare gli sforzi di trazione indicati nella tabella sforzo/corsa. Tuttavia, benché la forza utilizzabile aumenti considerevolmente in funzione del multiplo della tensione nominale realmente utilizzato per alimentare la bobina, si dovrà in tal caso ridurre adeguatamente il ciclo di servizio della stessa bobina. Il cursore può rimanere poi chiuso per un tempo indefinito anche in assenza di alimentazione, grazie al magnete permanente. Per rilasciare il cursore, si dovrà quindi alimentare la bobina con un impulso di corrente di polarità inversa, alla tensione di rilascio indicata.