Elettromagneti di ritenuta senza pezzi in movimento, adatti per il sollevamento, il trasporto o il posizionamento di lamiere d'acciaio o altri materiali ferrosi. Sono molto utilizzati anche nel campo del controllo di accesso o della sicurezza per tenere bloccati porte e sportelli in posizione fissa. Se posto in contatto con una superficie ferromagnetica che ne chiuda il circuito magnetico, il magnete esercita la sua azione di ritenuta fino a quando la bobina rimane eccitata, generando una forza elevata che consente agevolmente di trattener il pezzo. Il rilascio del pezzo si otterrà poi interrompendo l'alimentazione della bobina.
Per prestazioni ottimali è necessario che il materiale da trattenere sia di dimensioni almeno pari a quelle indicate (vedi caratteristiche tecniche) e la sua superficie sia liscia e regolare. Superfici irregolari o con rugosità eccessiva potrebbero infatti provocare una riduzione dello sforzo ottenuto, anche significativa.